25/06/13

questa vita troppo metropolitana che faccio

lunedì mattina di buon'ora la nostra eroina è stata rudemente prelevata dalla sua abitazione per essere accompagnata all'aeroporto. tempo qualche ora (12) e mi trovavo a Boston. questa cosa di Boston è un po' particolare perché è stata la prima città degli Stati Uniti in cui sono stata, più di vent'anni fa, e poi non ci sono tornata più. sono stata a New York, sono stata più volte in California, a Los Angeles soprattutto che c'ho una cara amica lì, poi un anno con Letizia la California ce la siam girata quasi tutta e siam perfino finite due settimane alle Hawaii. Sono stata, per lavoro, almeno 12 volte a Las Vegas e lasciatemelo dire, la prima volta Las Vegas è divertente, la seconda carina, dodici volte che due maroni. mapperò, come dico sempre io, meglio lavorare a Las Vegas che a Padova.
così io lunedì sera ero a Boston dopo vent'anni che non ci mettevo piede e pioveva. poi martedì alle 7.30 ero in ufficio che l'azienda per cui lavoro è di Boston mica bruscolini e così mercoledì e così giovedì. alle tre del pomeriggio di giovedì son ripartita per tornarmene a casa. questa vita troppo metropolitana che faccio neanche uno scoiattolo, neanche un quincy market, neanche un palazzino niente di niente ho visto di Boston. vent'anni che non ci andavo, che due maroni questa cosa che devo lavorare. d'altra parte, come dico sempre io, meglio lavorare a Boston che a Padova.
approfitto di questa occasione che non scrivevo da settordici mesi per salutare tutti quelli che mi conoscono.